AMICI A 4 ZAMPE A BORDO

Si può portare il cane a bordo di uno yacht, assicurandosi di aver fatto di tutto per rendere la navigazione del vostro amico peloso confortevole e sicura.
Innanzitutto, se il vostro cane soffre il mal d’auto potrebbe essere che soffra anche il mal di mare, anche se non è scontato.
Pensiamo quindi di consultare il veterinario per predisporre un eventuale kit di “emergenza”.
Prima di affrontare una vera e propria vacanza di più giorni sarebbe bene cominciare con una giornata.
E’ necessario farlo ambientare e farlo sentire al sicuro. Deve capire dove si trova e cosa o come affrontare questa nuova esperienza. Ha bisogno di sentirsi al sicuro e di poter contare sulla vostra presenza e sicurezza in questa nuova situazione. La coerenza è fondamentale: se va bene per voi, lo sarà per loro. Sempre che sia così anche a casa. Altrimenti ci saranno molto probabilmente dei problemi.

Un’altra bella prova è la passerella per salire a bordo. Magari facendo diventare questo “esercizio” un vero e proprio gioco, al termine del quale verrà premiato magari con una crocchetta o premio per gratificarlo.

In barca gli spazi sono quelli che sono, per cui pensiamo che anche il nostro cane avrà bisogno dei suoi.

Quelli di taglia piccola ovviamente sono i più adeguabili ma gli esperti consigliano di capire che tipo di attitudine hanno nei confronti dell’acqua, prima di decidere di portarseli a bordo di una barca. Dipende molto dal carattere ovviamente. E’ importante conoscerlo bene per capire se a bordo sarà disciplinato e ubbidiente (se lo è a casa, lo sarà anche in barca), per evitare quindi che danneggi qualcosa mordicchiando cime o altri oggetti. In fondo ciò che fanno, rispecchia esattamente ciò che insegna il loro padrone. Per cui la responsabilità è la nostra, non la loro.
E’  bene prevedere un angolo “prato” dove si abitui a fare quello che deve, senza essere obbligato ad aspettare di scendere a terra.
E’ necessario quindi attrezzarsi con tutto ciò che serve per tenere tutto pulito e sotto controllo la situazione.
Attenzione alle insolazioni!
Il nostro amico peloso non può sudare, per cui se fa molto caldo tirerà fuori la lingua e respirerà in modo molto affannato. E’ fondamentale creargli uno spazio dove stare all’ombra, tenerlo bagnato e magari approntargli un asciugamano umido dove possa trovare ristoro e soprattutto, lasciamogli sempre a disposizione acqua fresca da bere.
Mettiamo comunque un po’ di crema anche a lui, nelle parti più delicate  per evitargli spiacevoli bruciori.

Dopo il bagno la barca diventa scivolosa, è più sicuro lasciargli indossato un giubbino salvagente (adatto alla sua taglia). Se non è particolarmente vivace non c’è bisogno di tenerlo legato e nel caso, fate in modo che si possa muovere liberamente, almeno quando siete ormeggiati e non in navigazione.

L’ideale sarebbe installare una rete lungo le draglie (il parapetto della barca). Utile per non far cadere cose di piccole dimensioni in acqua, come telefoni, macchine fotografiche, bambini o cani. Piccole precauzioni per evitare grosse sorprese.

- fonte SAIDISALE